mercoledì 25 aprile 2012

Seppur morente, resiste e combatte!

Oggi ho visto una bandiera italiana appesa nell'ultimo posto dove avrei pensato di vederla.
Oggi ho anche sentito altre polemiche sull'Unità d'Italia.
Ma sono felice lo stesso. Ora vi spiego il perchè.

Credo che siano state proprio le polemiche a produrre gli anticorpi necessari, quelli anticorpi che ci permettono di essere forti contro i veleni e le malattie... perchè il nostro Paese è malato, stanco, questo è vero.

Ma in qualche modo, c'è qualcosa che mi da speranza.
Sarà una nuova Stella apparsa nel mio Cielo personale. Grazie di splendere!
Sarà il vedere che anche nei cuori più duri scorre comunque lo stesso Sangue caldo.
Sarà che per quanto possa essere dura e secca una roccia, c'è sempre un seme pronto a farci nascere sopra un fiore.

Sarà che oggi ho raccolto abbastanza bruscandoli (Humulus lupulus) e sto per farci il risotto.

Mi dispiacciono le polemiche, davvero. Penso che la tendenza generale, in futuro, sia quella di far scomparire i confini, non di crearne di nuovi.
Mi dispiace che la Storia (con la S maiuscola) sia stata scritta con il Sangue di eroi anonimi che combattevano una guerra non loro, e non sapevano che in futuro sarebbero stati giudicati entrambi nel torto.

Mi dispiace.

Eppure sono ancora fiducioso.
Eroi anonimi. Riposate in pace. Forse vi ricorderanno come mostri. Ma per me siete esseri umani.
Da qualsiasi parte abbiate combattuto, la vostra morte non è stata vana.

Oggi ho visto un'ape, morente, circondata da formiche che provavano a staccarle le zampe. E lei continuava a combattere. Le formiche se la stavano trascinando via.
Ero tentato di lasciare che la Natura proseguisse il suo corso, ma poi con un legnetto ho provato a portarla in salvo, poco lontano. Ma ormai non riusciva più a volare e camminava sconnessamente.
Allora ho capito molte cose, sulla Guerra e sugli Uomini.

Però magari ve le dico un'altra volta, altrimenti non riesco più a cucinare il risotto.