giovedì 9 agosto 2012

Cose irripetibili (Nel senso che fanno ridere!)

Ieri ho sentito cose irripetibili al tiggì uno di cui voglio rendervi partecipi.

1) Una 'scienziata' voleva mostrare com'è facile reperire droghe e, in particolare doping, via internet. Scrive su gugol 'steroidi' e fa notare come ci siano centinaia di migliala di risultati. A dir suo (cerco di citare testualmente) 'siti che vendono o in qualche modo sponsorizzano doping'.
Ad uno spettatore con un livello di attenzione superiore al livello base (cioè dove mi colloco io) non sarà sfuggito il primo risultato della ricerca gugol, ovvero wikipedia, che dovrebbe far parte di uno di quei siti che parlano o vendono steroidi. Inutile dire che, eseguendo la stessa ricerca, si trovano un sacco di risultati interessanti di informazione e prevenzione. Chissà che criterio è quello di valutare la disponibilità di una sostanza illegale tramite i risultati gugol... mah... sarebbe la fine della nobile arte dello spaccio, ma purtroppo o per fortuna il tiggì uno non è un tg serio!

2) Un tizio parlava di una nota acciaieria (ilva), che deve essere messa in sicurezza dopo i recenti disastri ambientali e sulla salute dei lavoratori e dei cittadini che abitano li intorno. Non mi ricordo chi fosse, ma si lamentava di come i controlli e misure di prevenzione sulla salute sull'ambiente producono enormi costi per l'azienda.
E grazie al cazzo, mi verrebbe da aggiungere!
Vai a farlo te un discorso del genere, che sò, in un paese straniero dell'eurolandia (ma anche molte rispettabili aziende italiche) dove tocca loro seguire le leggi vigenti con conseguenti costi per l'azienda. Vedi come ti danno ragione.

Ho cercato di scrivere questo breve scorcio di vita mondana passato davanti alla televisione nello stesso modo con cui parlo con i mieie amici al bar, con tutti gli intercalari del caso e usando espressioni colloquiali.
Questo anche per dare un'idea della qualità dell'informazione a cui siamo spesso sottoposti e, soprattutto, sono soggetti quelli che guardano il tiggì uno.
Io, personalmente, mi diverto a guardarlo. Ma solo perchè ho una vaga idea di come funzionano certe cose e posso capire l'ironia che ci sta dietro.