Mi sfugge questa cosa della gente che si offre come carne da cannone su facebook. C'è stato un tempo in cui l'avrei preso volentieri io quel ruolo. Ora preferisco evitare di morire per i miei simili...
Appartenere ad una specie di zombie senza volontà pronti a schiantarsi contro qualcosa di più forte di loro in nome di un nuovo profeta non fa per me. Preferisco le piccole cellule indipendenti che lottano per qualcosa di concreto, che non sia condividere le solite menate su una piattaforma sociale ...
Ops... volevo dire, virtuale...
Andate avanti voi, questa volta.
La storia del nostro progresso è scritta col sangue di eroi anonimi, come dicevano in Fight Club... probabilmente saremo tutti tra quelli. Ma questo fenomeno di isteria collettiva dei social network a me ha stancato, poco tempo fa.
Non che non mi interessi fare la mia parte, ci mancherebbe. E continuerò a farla, ma non sarà su questo blog, o su facebook, o su diaspora.
Continuerò a farla perchè il desiderio di libertà, il desiderio di creare, di scrivere è intrinseco in qualsiasi individuo nato libero. Ma non sarà su internet...
Quello che invece mi preoccupa è la tendenza umana a seguire la corrente. Nessuna pagina vi interessa se ha pochi fansSS!? Anche se questa dice cose condivisibilerrime voi vi vergognate a cliccare su 'condividi', perchè sono posizioni veramente scomode!
Coi centinaiadiK fans invece vi sentite eroi!? Ma gli eroi sono eroi proprio perchè vanno avanti prima degli altri e per la maggior parte delle volte muoiono immeritatamente soli!
Non voglio sentirmi eroe, per carità! Non crederete che questo blog sia gestito da uno stronzo seguace della libertà o qualcosa del genere, vero? Con questo nome!?
A me non interessa il bene comune, o una vostra qualsivoglia presa di coscienza... ma rispondete a questo: quanti di voi scenderanno in piazza dopo aver (ri)scoperto i privilegi della casta? Al momento sembrano essere 300k... sicuri di non ritrovarvi da soli alla prossima manifestazione?
martedì 19 luglio 2011
Carne da cannone (Cannon fodder)
Avevo in mente
casta,
italiani,
montecitorio,
politici
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2 commenti:
Anger is a gift! mi disse un amico, ricambio ;)
Sacrosante parole!!! Inoltre aggiungerei che indignarsi dalla poltrona di casa è facile. Siamo un popola che ama sbraitare contro i telegiornali dicendo che nessuno fa nulla per liberarci dai politici e poi quando guardiamo le manifestazioni etichettando i manifestanti come "terroristi"!!!
Su questo siamo i migliori
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