venerdì 18 novembre 2011

Pubblico vs Statale

Quando otto mesi fa mi è venuta l'idea per questo articolo (all'inizio doveva essere più serio), lo confesso, ho pensato: 'Due ricerchè su Google, due lette a Wikipedia ed è fatta!'

Mi sbagliavo...

A dire il vero la differenza tra pubblico e statale non è affatto definita e netta, qualcuno in rete sta cominciando ad affrontare il problema... quindi, da buon/non blogger che pontifica quale io sono, non potevo mancare.

Pubblico. Res Publica (mi piace molto questa parola). Ciò che è di tutti. Il parchetto, le sponde del fiume,... la Scuola? ...la Sanità? ...il Territorio?
Cosa sapete della scuola dove mandate vostro figlio? Cosa sapete dell'ospedale dove vi curano? Ecco l'inghippo: tutto quello che voi credete Pubblico, incluso lo Stato, non è vostro. E' dello Stato!
Quindi non ci potete ficcanasare, non potete sapere se il bilancio dello Stato è a posto, se le scuole o gli ospedali sono a norma, ecc... o meglio, lo potete sapere, ma è una rottura mai finita!
Cosa ne sappiamo delle nostre risorse idriche? O ittiche? Bastano? Quali e quanti sprechi e abusi ci sono?
Il nostro territorio è a norma o è stato tutto un fango di condoni? Il letto del fiume lo possiamo curare anche noi, organizzandoci in squadre di volontari supervisionate da esperti?
Il debito è Pubblico, cosa vuol dire? Come funziona il debito pubblico? Perchè lo pagate? Da dove arriva? In questo, il debito, è più Statale che Pubblico.

Dove possiamo mettere il naso e le mani diventa Pubblico, ma non perchè ce lo lasciano fare, anzi... perchè ce lo siamo guadagnato noi! Altrimenti delegheremo sempre allo Stato, lasceremo che se ne occupi qualcun'altro. E questo, non chiamatela malfidenza, non è sempre la scelta vincente: non tanto perchè la 'pubblica amministrazione' potrebbe (quando mai?) pensare agli affaracci suoi, ma anche perchè potrebbero finirci dentro persone estremamente incompetenti!

Ecco che, se noi cominciamo a pretendere una maggiore chiarezza nella gestione della Res Publica, definiremo sempre meglio i confini tra Statale e Pubblico, per poter portare al pubblico sempre più Stato.

Badate bene, non sono io quello che vuole che tutto lo Stato sia denudato di quella privacy che gli serve per funzionare in modo efficente, ho letto il Principe e ho un minimo senso di Ragion di Stato.
So che certe cose non possono essere rivelate al Popolo (sovrano?) altrimenti scoppierebbe il Caos.
Esiste sicuramente un giusto equilibrio. Come per tutte le cose.

In questo internet può fare molto. Come? Stay tuned!

Grazie agli amici di Diaspora* per l'ispirazione! Questo articolo è più scritto da voi che da me: senza mesi di ragionamenti insieme a voi non ci sarei mai arrivato!

2 commenti:

max ha detto...

Auguri di Buon Natale e felice anno nuovo :)

Enrico il Bieco ha detto...

Grazie Max, buone feste anche a te, anche se ingloriosamente in ritardo!